Un salto nell’emisfero australe: Ottobre 2022

Africa: Prima parte

L’alba in Africa è un evento veramente magico. Appare come nell’immaginario mitologico:  Eos, l’Aurora, fa capolino tra le sagome scure dei rilievi montuosi con la sua fievole luce rosa e, liberando il velo di brina che copre la terra, sembra preparare il cammino per suo fratello Helios, il Sole, che man mano si svela con il suo incantevole carro luminoso.
Il cielo sembra infiammarsi all’orizzonte, dapprima di colore arancio, gradualmente vira verso un rosso fuoco mentre il sole si alza al di sopra dello spettro di nuvole che formano una coltre densa ed immensa sopra l’ampia area di questo spettacolare continente.
Poi le nuvole si diradano e man mano appare la terra, una vasta distesa disabitata che si perde in lontananza, punteggiata da alberi secolari che si stagliano fieri, in tutta la loro bellezza.

Animali in libertàNon avevo mai assistito ad un simile spettacolo della natura e mi ritengo molto fortunata e grata per averlo vissuto. Un’emozione senza uguali. Quando si ha la fortuna di poter apprezzare ed assistere dal vero ad un evento naturale così speciale si può essere certi di far parte di quella natura che non tutti riescono a godersi.
Visti dall’alto, i piccoli villaggi di capanne dell’Africa luccicano per il sole che illumina i tetti in lamiera delle umili abitazioni. Le strade in terra battuta sono appena distinguibili e nel senso di quiete che mi pervade immagino la vita semplice e difficile di chi abita quei piccoli agglomerati dove, sicuramente, manca l’acqua, uno degli elementi fondamentali della vita sulla terra.
Eppure non posso fare a meno di pensare anche alla libertà che pervade chi ha la fortuna di godere ancora di una natura incontaminata dove gli animali possono sentirsi liberi di girare dove vogliono senza essere disturbati.
E mi viene voglia di scendere dall’aereo e assoporare l’aria calda e un po’ selvaggia che si respira qui. Immagino la calma ed il calore che avvolge come una carezza. E riporto la mente verso paesaggi lontani nel tempo, agli albori delle nostre ere quando di uomini sulla terra ve ne erano davvero pochi, in armonia con la natura tutta intorno a loro. E mi sembra di sentire il profumo di questa terra ancora in parte incontaminata dove gli odori delicati delle piante si mescolano con quelli del cibo genuino che viene preparato in recipienti talvolta ancora arcaici.
Dopo una breve sosta a Nairobi, proseguiamo verso la meta del nostro viaggio. Si va ancora più a sud.

Dall’alto il Kenya sembra punteggiato da batuffoli di ovatta bianca che proiettano la loro ombra sulla piana sottostante. Poi tra le nuvole alte si scorgono le cime di due montagne che si ergono maestose a ovest. Sono bellissime ma io non so i loro nomi.
Infine sorvoliamo Malindi e poi via verso il mare.
Una distesa di acqua enorme si para davanti agli occhi. Attraversiamo l’oceano ed ecco che appare il meraviglioso arcipelago di Zanzibar con la bella Pemba island (Al Kuh Dra) e la splendida Zanzibar (Unguja), con le sue acque stupende che, viste dall’alto, hanno un colore tra l’azzurro ed il verde.
Poi di nuovo solo l’ acqua dell’oceano luccicante sotto il sole alto ormai nel cielo. Il suo riflesso sull’acqua crea straordinarie sfumature di colore che vanno dall’argenteo al dorato, al blu intenso.  Ed ecco che una terra spettacolare, verde nelle aree pianeggianti e marrone per le montagne che si ergono al suo centro compare sotto di noi. Essa è talmente ampia che si perde all’orizzonte. E’ il Madagascar, che sembra volersi mostrare in tutto il suo splendore con i corsi d’acqua che riflettono il cielo azzurro. Deve essere una terra meravigliosa, un altro sogno da realizzare. Ma noi ci spingiamo più giù per andare verso una meta davvero speciale perché è stata da me agognata per lungo tempo: Mauritius.

Mauritius
Una fitta coltre di nuvole copre l’intero oceano sotto di noi. Poi improvvisamente uno squarcio ci lascia intravvedere una terra e scorgiamo delle montagne bellissime e spiagge bianche che circondano una spettacolare isola dove le acque del mare assumono sfumature dai mille colori. E’ quasi buio quando vi arriviamo ed i colori rosso, arancio, giallo e rosa del tramonto sono davvero incredibili mentre si disperdono gradatamente all’orizzonte.

© Dr Maria Sannino 2022 -2023

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About Dr Maria Sannino

Sono una Guida Turistica, Accompagnatore Turistico ed Interprete Turistico abilitata presso la Regione Campania nelle seguenti lingue: Giapponese, Inglese, Italiano, Spagnolo, Francese e Tedesco. Conduco visite guidate nell'intera regione Campania ed insieme possiamo visitare i luoghi più famosi ma anche quelli più reconditi, e andare alla scoperta di una regione che non smette mai di meravigliare chiunque la visiti. Mi piace in modo particolare l'archeologia ma mi appassionano anche l'arte, sacra o profana, le tradizioni, le bellezze naturalistiche e ovviamente tutte le belle storie e leggende di questa splendida terra, nonché i suoi mille misteri.
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