Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN)

Uno dei musei più importanti e rinomati al mondo, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, è ospitato in un bel palazzo cinquecentesco nel centro antico di Napoli.

Il museo affonda le sue radici in quell’avvenimento straordinario che fu la riscoperta dell’antica città di Herculaneum da parte di un operaio che, nel 1709, cercando dell’acqua nel sottosuolo, per puro caso cadde nel teatro antico sepolto sotto la città moderna. Nel 1738 il re di Napoli, Carlo III di Borbone iniziò gli scavi sistematici dell’antica Herculaneum e l’avventura archeologica iniziò a riportare alla luce tantissimi favolosi reperti antichi e oggetti di gran valore che diedero vita a quella incantevole ed interessante scienza comunemente nota come archeologia.

Le incredibili scoperte posero le città vesuviane, sepolte durante la catastrofica eruzione del Vesuvio nel 79, alla base della formazione della cultura classica in voga in una Europa elitaria e colta in gran fermento durante il Settecento.

Aironi provenienti da antica Herculaneum

Le ampie sale del palazzo espongono delle collezioni archeologiche tra le più ampie e note al mondo come quelle dei reperti ritrovati nelle città sepolte di Herculaneum e Pompei o nelle città che circondano il bel Golfo di Pozzuoli, abitato sin da epoche antichissime.

Il piano terra del museo ospita la celebre Collezione Farnese, una antica raccolta di eccellenti e rinomate sculture marmoree, ereditata da Elisabetta Farnese che la offrì al figlio Carlo III di Borbone che a sua volta la lasciò in eredità ai futuri re di Napoli. 

Statua marmorea

Un’ampia esposizione di statue ritrovate nella città antica di Herculaneum occupa invece la sala d’ingresso al museo, mentre in un’altra sezione trovano posto le statue marmoree raffiguranti imperatori romani, ritrovate nella zona dei Campi Flegrei frequentata da tutta l’aristocrazia in epoca romana.

Una straordinaria Collezione di Reperti Egizi, alcuni dei quali appartenenti alla raccolta Borgia che rende la sezione egizia la seconda più ampia e importante in Italia, è collocata nel piano sotterraneo del museo, insieme ad una ampia esposizione epigrafica di enorme valore per la conoscenza delle lingue pre-romane nell’area sud della penisola. 

Sezione egizia

Nel piano ammezzato è installato, sul lato destro delle scale centrali, un ampio medagliere con monete antiche e rare. Salendo a sinistra delle scale si incontra invece la celebre sezione dell’arte musiva dell’area vesuviana che raccoglie mosaici tra i più spettacolari al mondo come il famoso Mosaico di Alessandro proveniente da Pompei. In tale ala si trova anche il noto Gabinetto Segreto dove sono esposti oggetti di tema erotico tra cui pitture, mosaici, oggetti in bronzo raccolti nelle città sepolte dall’eruzione del Vesuvio nell’anno 79.

Al primo piano che ha al centro la enorme Sala della Meridiana, tra le più ampie d’Europa, sono esposte le famosissime collezioni dei reperti archeologici provenienti da Herculaneum, Pompei, Stabia e Boscoreale che includono bellissime pitture dell’antichità, oggetti di uso quotidiano, le statue provenienti dalla nota Villa dei Papiri di Ercolano, le sale che ospitano il Tempio di Iside di Pompei. 

Una sezione particolarmente interessante è quella della Magna Grecia, con stupendi pavimenti musivi antichi che raccoglie materiali archeologici provenienti da tutta l’area di influenza greca nel sud Italia. 

Degna di nota è anche la sezione che espone i reperti di Arte Preistorica e Protostorica e testimonianze provenienti dalla antica Parthenope, da Cumae e da Pithekoussai (isola d’Ischia).

Delfino

Per una visita guidata con guida abilitata della Regione Campania contattare il seguente indirizzo e-mail: belsannino@gmail.com

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