Il golfo di Napoli è un vero e proprio tesoro archeologico con tante città, sepolte durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 e riportate alla luce, che formano un enorme museo a cielo aperto.
Oggi ne visiteremo due tra le più importanti, Herculaneum ed Oplontis, testimonianze di un passato ricco e raffinato.
Luogo di incontro: biglietteria del parco archeologico di Ercolano.
Il primo sito archeologico che visiteremo è la splendida città sepolta di Herculaneum, la prima ad essere riportata alla luce a partire dal 1709.
L’antica città riscoperta, adagiata su un promontorio nelle vicinanze del mare, è un luogo unico e ragguardevole dove avremo occasione di vedere le sue splendide e ricche dimore, i suoi mosaici, gli sfarzosi affreschi con pitture prospettiche meravigliose ed il prezioso legno pietrificato lasciatoci in eredità dai nostri antenati.
Herculaneum, seppur scavata solo parzialmente, é la città che ha restituito intatto un patrimonio che non ha eguali nel mondo.
Durata della visita: 2 ore
Dopo la visita di Herculaneum e una breve sosta, visiteremo anche la vicina e bella località di Oplontis.
L’antico agglomerato di Oplontis, posto in una incantevole posizione panoramica nel centro del golfo di Napoli, ai piedi del vulcano, fu scelto da Poppea Sabina, seconda moglie dell’imperatore Nerone, per erigervi una maestosa e splendida villa che affacciava sul mare. Attualmente è stata riportata alla luce solo parte della sfarzosa dimora che fu sepolta sotto una spessa coltre di differente materiale vulcanico.
Sale riccamente affrescate, bei mosaici, statue, anfore e tanti altri reperti ritrovati, alcuni dei quali esposti solo di recente nella villa, ne testimoniano la ricchezza.
Giardini, terme, una immensa piscina danno un valore enorme a questa importante residenza imperiale.
Durata della visita: 1 ora
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