Andiamo a visitare insieme questo magnifico Complesso trecentesco nel cuore del centro antico di Napoli.
La Badessa Ippolita di Carmignano, nel 1739, commissionò ad Antonio Domenico Vaccaro la realizzazione di un chiostro maiolicato adiacente alla chiesa di Santa Chiara. Maria Amalia di Sassonia, regina di Napoli, ne sovvenzionò la maggior parte delle spese per la realizzazione delle maioliche.
Attraversato da quattro viali disposti a croce in uno spazio verde sopraelevato rispetto al portico che lo circonda, il chiostro presenta 64 colonne maiolicate di forma ottagonale che sono sormontate da archi a sesto acuto. Tra i pilastri furono collocati dei sedili i cui parapetti vennero decorati con episodi di vita quotidiana. Le scene che si susseguono in splendidi colori, rappresentano allegorie dei quattro elementi fondamentali: aria, acqua, terra e fuoco.
Il trionfo dell’aria è rappresentato da due pavoni che trasportano in volo un carro con Aria vestita da regina e un putto con le sue saette.
Il trionfo dell’acqua rappresenta Nettuno su un carro in mezzo al mare. Egli è circondato da tritoni e nereidi che sorreggono vassoi pieni di frutti di mare e coralli.
La allegoria della terra rappresenta due donne su un carro trainato da 4 cavalli. Dietro le due donne vi è la Terra sulla cui testa è una corona di foglie. Ella regge tra le mani una cornucopia. Ai suoi piedi giace Guerra in armi.
Il trionfo del Fuoco invece è rappresentato da un carro trainato da due leoni dove siedono un fanciullo che versa dell’acqua, un genio alato, una donna con uno scudo e Fiamma con una cornucopia infuocata.
La chiesa di Santa Chiara fu costruita da Roberto d’Angiò con Sancha di Maiorca che fondarono dapprima la chiesa del Divin Corpo di Cristo o dell’Ostia Santa e, in seguito, la dedicarono a Santa Chiara. Grazie a Clemente V Sancha ottenne la costruzione di un monastero che potesse ospitare 100 monache.
Il complesso è impreziosito da un bellissimo presepe e da un museo in cui si conservano rari libri miniati, statue e decorazioni che abbellivano la chiesa prima di essere totalmente distrutta da un incendio durante un bombardamento della seconda guerra mondiale.
Durata della visita: 1 ora e 1/2
Per una visita guidata e/o ulteriori informazioni non esitate a contattarmi al seguente indirizzo email: belsannino@gmail.com
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