L’antica Capua, chiamata anche Altera Roma, conserva molte vestigia del suo glorioso passato come l’Anfiteatro, il secondo in Italia dopo il Colosseo. Costruito dall’imperatore Augusto e restaurato da Adriano e da Antonino Pio, l’anfiteatro a 4 piani ornati da arcate in cui erano poste belle statue di dei, aveva una gradinata divisa in 5 settori. I suoi sotterranei sono molto ampi ed ospitavano numerosi animali usati per le spettacolari cacce alle belve che si svolgevano nella sua cavea. L’Anfiteatro fu distrutto da Genserico durante le incursioni saracene e molti marmi e decorazioni dell’edificio sono stati usati come materiale di risulta per la costruzione di altri notevoli edifici come il Duomo.
Notevolissimo è il Museo Archeologico dell’Antica Capua ospitato in un palazzo che originariamente costituiva una antica torre medievale e dove aveva sede l’archivio reale Angioino ai tempi di Roberto d’Angiò.
Aperto solo nel 1995 il museo ospita reperti che documentano la vita di quest’area dall’età del Bronzo a quella del Ferro.
Essendo l’area abitata dagli Etruschi, numerosi sono i buccheri e i bacini di bronzi creati da questa mitica popolazione. Numerosissime sono anche le ceramiche di importazione del periodo orientalizzante, i corredi tombali di epoca sannitica con armi e gioielli in oro.
Nelle vicinanze del Museo è anche il Mitreo, un luogo incantevole usato come luogo di culto. Si tratta di un ambiente sotterraneo a volta, ancora affrescato, che conserva i banchi in muratura usati dai fedeli e una bellissima pittura murale che raffigura Mitra nell’atto di ammazzare il Toro, su uno sfondo di cielo stellato.
Durata della visita guidata: 2 ore
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