Stabiae

L’antica città di Stabiae, posta al centro del Golfo di Napoli, tra l’imponente Vesuvio e la Costa Sorrentina, fu rasa al suolo prima dal dittatore Silla, nell’89 a.C. e poi sotterrata definitivamente dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.

L’area riportata alla luce ha messo in evidenza alcuni dei resti più belli di tutta l’area Vesuviana: le nobili ville d’otium.

Sono solamente due le immense dimore che si possono attualmente visitare: la Villa San Marco e la Villa Arianna. Entrambe sono degli esempi favolosi della ricchezza che caratterizzava gli abitanti della città e sono poste su un alto promontorio da cui si gode di una vista spettacolare su tutto il Golfo di Napoli.

Villa San Marco, di epoca augustea, conserva i resti di un impianto termale, la cucina, l’atrio, circondato da diversi cubicula, la grande piscina su cui affacciano vari ambienti ed un peristilio. L’intera dimora conserva una infinità di affreschi scenici dai colori vivaci.

Villa Arianna, risalente al II secolo a.C., era posta in una posizione strategica tra il mare ed il centro abitato. E’ una villa immensa ma solo parzialmente riportata alla luce. Sono ancora visibili l’atrio e le camere che lo circondano, ambienti di servizio ed un’ampia palestra. Restano ancora alcuni affreschi mentre quelli meglio conservati furono staccati ed esposti nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli come la famosa Flora. Altri sono invece conservati nell’Antiquarium di Castellammare di Stabia.

Durata della visita: 2 ore

Per maggiori informazioni su questo tour con una guida turistica abilitata della regione Campania, si prega di contattare il seguente indirizzo e-mail: belsannino@gmail.com

Si consiglia di abbinare la visita delle ville a quella del Museo archeologico ospitato nella bella Villa Quisisana da cui si gode di una vista spettacolare sul golfo di Napoli.

Ulteriori approfondimenti nel mio articolo: L’Ager Stabianus

© 2020 -2022 Maria Sannino