Museo Civico “Gaetano Filangieri”, Napoli

Nella vivacissima Via Duomo di Napoli ed in vicinanza del centro antico, si eleva un edificio di peculiare fattura, il rinascimentale palazzo Como, sede, dal 1888, del Museo Civico “Gaetano Filangieri”. Abbellito da un bugnato grigio, il palazzo si presenta molto semplice ma l’interno è impreziosito da un bellissimo mosaico moderno e da varie sculture che lo rendono uno dei più affascinanti musei di Napoli.

Nato per volontà di Gaetano Filangieri, che voleva realizzare il suo sogno di creare un museo su modello di quelli artistici-industriali europei, il museo è uno dei più singolari in ambito napoletano. Oltre ad una vasta collezione di libri (circa 8000 testi), il museo conserva una delle più ampie raccolte di monete antiche (3280) che spaziano dall’epoca greca-bizantina fino alle ultime monete coniate dalla zecca napoletana, prima della unificazione italiana.

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Il museo ospita un’ampia raccolta di porcellane, ceramiche, biscuit, avori, pastori presepiali e medaglie. Varie sculture abbelliscono gli interni, i cui pavimenti sono decorati da maioliche. Le pareti ospitano circa 120 dipinti, la maggior parte dei quali appartenenti al cosiddetto ‘600 napoletano con opere di Luca Giordano, Francesco Solimena, Jusepe de Ribera, Andrea Vaccaro, Battistello Caracciolo, Mattia Preti e Massimo Stanzione. La pinacoteca include anche opere dei maggiori esponenti di altre scuole come la veneziana, la bolognese, la francese e la fiamminga rappresentate da autori come Guercino, Fragonard, Mengs, Jacques Luois David, Guido Reni e Domenichino.

WP_003427Una sostanziosa raccolta di armi ed armature provenienti da tutto il mondo rende il museo uno dei più interessanti e particolari. Vi si trovano infatti persino delle armature di samurai giapponesi e armi bianche africane.

Prima della seconda guerra mondiale il museo ospitava anche altri dipinti che sono andati distrutti durante un incendio quando le opere furono trasferite a San Paolo Belsito per tenerle al sicuro dalla guerra. Tra le opere distrutte vi erano anche dipinti del Botticelli e di altri autori famosi.

Curiosità

Il palazzo che ospita il museo sembra non aver avuto una vita molto tranquilla dal momento che, seguendo un po’ le sorti della elegante e nota Chiesa del Gesù Nuovo, anche esso fu dato in gestione ai gesuiti che pare non abbiano avuto molta fortuna nella città di Napoli.  Per un lungo periodo, infatti, il museo è stato chiuso al pubblico ed è stato riaperto in via definitiva nel 2015 dopo un attento restauro.

Sarà magari colpa del cosiddetto “munaciello”, una specie di folletto maligno che infastidisce la gente e infesta le case della città e che per lungo tempo è stato notato tra le mura del palazzo?

Per una visita guidata del museo Filangieri e delle sue speciali opere, incluso il “munaciello”,  non esitate a contattarmi al seguente indirizzo email: belsannino@gmail.cm

 

Informazioni su Dr Maria Sannino

Sono una Guida Turistica, Accompagnatore Turistico ed Interprete Turistico abilitata presso la Regione Campania nelle seguenti lingue: Giapponese, Inglese, Italiano, Spagnolo, Francese e Tedesco. Conduco visite guidate nell'intera regione Campania ed insieme possiamo visitare i luoghi più famosi ma anche quelli più reconditi, e andare alla scoperta di una regione che non smette mai di meravigliare chiunque la visiti. Mi piace in modo particolare l'archeologia ma mi appassionano anche l'arte, sacra o profana, le tradizioni, le bellezze naturalistiche e ovviamente tutte le belle storie e leggende di questa splendida terra, nonché i suoi mille misteri.
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