Tempo di Fichi d’India in Campania

Fichi d’India del Sannio

Viaggiando tra le ampie vallate del meraviglioso Sannio, nel cuore della Campania, è facile imbattersi in bellissime e colorate piante di fichi d’India in maturazione. I colori dei frutti vanno dal giallo all’arancio e talvolta al rosso e arricchiscono le verdi foglie carnose di questa preziosa pianta. 

La Campania, chiamata in antichità Campania Felix, è sempre stata caratterizzata da un terreno fertile grazie sia ai minerali di cui abbonda e sia per il sole che sempre illumina la sue coste e le sue lussureggianti valli. Sembra quasi che la natura abbia voluto avere davvero un occhio di riguardo per questa terra che accoglie qualsiasi coltura e la fa crescere bella, sana e rigogliosa. Se alla natura aggiungiamo anche l’opera dell’uomo che ha sempre accolto nuove genti e nuove idee con entusiasmo e calore, ci ritroviamo con ogni sorta di coltura che pur essendo stata importata, diventa poi parte integrante del paesaggio campano. 

Fichi d’India

E’ il caso particolare del Fico d’India che, introdotto dal Messico, grazie a Cristoforo Colombo, si è adattato immediatamente al clima e al suolo campano fornendo frutti succosi e appetitosi non solo sulle aree costiere ma addirittura tra le verdeggianti e assolate valli del Sannio. Qui, insieme ad altre colture come il kiwi, gli ulivi o le noci, i fichi d’India hanno formato degli alberi enormi, dai colori vivaci che vanno dal verde inteso dei diversi articoli ovali detti pale o clatodi, al giallo, rosso e arancio dei suoi squisiti frutti cilindrici che maturano tra luglio e agosto.

Percorrendo le strade del Sannio o del Cilento o della stupenda Costiera Amalfitana, si possono scorgere dappertutto queste caratteristiche piante che riportano alla mente la bella estate. 

Viene così spontaneo chiedersi cosa si può ottenere da una pianta così bella i cui frutti sono tanto preziosi da essere protetti da tante spine?

Il fico d’India, nome dato da Cristoforo Colombo alle Americhe pensando che avesse scoperto l’India, è un frutto tropicale ricco di vitamine e ottimo da mangiare al naturale oppure spremuto. Essendo una cactacea, resiste molto bene alla siccità, e fiorisce dalla primavera fino all’estate. L’opera dell’uomo è importantissima per la scoccolatura, una tecnica che elimina fiori e frutti per consentire una migliore fioritura con frutti più grandi e che viene eseguita ogni due anni.

Fichi d’India

I suoi frutti saporiti sono stati usati per secoli ormai e tante popolazioni, soprattutto costiere, dove i frutti sono abbondanti, hanno usato i fichi d’India anche per creare un liquore ratafià molto particolare: il nanassino.  Questo liquore molto glamour si gusta freddo e come digestivo oppure può essere usato anche per bagnare biscotti, torte e aromatizzare creme.

Per una visita guidata per ammirare gli spettacolari fichi d’India campani, contattatemi al seguente indirizzo email: belsannino@gmail.com

© 2022 Dr Maria Sannino

Informazioni su Dr Maria Sannino

Sono una Guida Turistica, Accompagnatore Turistico ed Interprete Turistico abilitata presso la Regione Campania nelle seguenti lingue: Giapponese, Inglese, Italiano, Spagnolo, Francese e Tedesco. Conduco visite guidate nell'intera regione Campania ed insieme possiamo visitare i luoghi più famosi ma anche quelli più reconditi, e andare alla scoperta di una regione che non smette mai di meravigliare chiunque la visiti. Mi piace in modo particolare l'archeologia ma mi appassionano anche l'arte, sacra o profana, le tradizioni, le bellezze naturalistiche e ovviamente tutte le belle storie e leggende di questa splendida terra, nonché i suoi mille misteri.
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